martedì 8 luglio 2008

Corradini vince La Marmotte 2008 in volata con Bert Dekker

Bourg D'Oisans (Francia) 05/07/2008

Oggi, Antonio Corradini ha vinto La Marmotte, in volata su Bert Dekker.

Nel Glandon sono partiti piano con un gruppo di 25 corridori.
Dal gruppo di testa si sono staccati 5 corridori, con Bert Dekker, Konstantin Kluyev e Antonio Corradini.
Sull'Alpe d'Huez Bert Dekker va subito in fuga, con Corradini e Kluyev, quest'ultimo si staccava poco dopo. Corradini andava a vincere con il tempo finale di 6:02 battendo un Bert Dekker in buona condizione, aveva appena vinto La Vaujany e la Prix des grandes Rousses.

mercoledì 25 giugno 2008

Successo di squadra del Team Salieri alla GF Marco Pantani dell'Aprica


Come sempre Giuseppe Corsello sulle salite dure si "diverte" e stravince le gare con distacchi di minuti.
Anche Melissa Merloni in forma splendida potrebbe accontentarsi del Medio, ma decide alla fine di andare ad aggiudicarsi la gran fondo di 172 Km.
Un Negrini affaticatissimo (andate a vedere la foto) si deve "accontentare" del terzo posto nel lungo.
Frigo con il secondo posto nel medio, Ariatti terza nel medio e Patuelli quinto nel lungo completano il successo del Team Salieri.

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martedì 17 giugno 2008

Corsello e Merloni dominano la GF Campagnolo


Il Team Salieri ha dominato la Medio Fondo grazie a Giuseppe Corsello impostosi nei 110km, dopo aver vinto il Corto (97km) del 2007. Corsello ha chiuso la corsa in 3h07’40” alla media dei 35,26km/h davanti a Mauro Mondaini (MgKVis-Lgl Look) che ha impiegato 3h15’04” e Davide Bedon (Team Scapin) 3h15’41”. Team Salieri primo anche tra le donne del Medio grazie a Melissa Merloni (3h20’21”) davanti a Ilaria Lombardo (Pinarello O zone) a 5’09” e Sarah Ariatti (Salieri) a 13’.

A nulla sono le valse le lacrime di rabbia di Emanuele Negrini (Team Salieri) che ha attaccato sul Croce dopo 216km a combattere con Bazhenoz che poteva contare su un gregario di eccezione, Jamie Burrow che gli copriva le spalle pronto a chiudere qualsiasi attacco. All’arrivo, il vincitore del 2004 ha commentato: “Questo secondo posto mi sta veramente stretto. Ho attaccato sul Croce, ero davanti, ho scollinato per primo, ho fatto la discesa a tutta e poco prima dell’arrivo Bazhenov mi ha beffato e non sono riuscito a prenderlo. Mi dispiace perché alla Campagnolo di Feltre ci tengo in particolar modo”. Bazhenov ha percorso il nuovo tracciato della Gran Fondo alla media di 30,98km/h staccando all’arrivo di 45” Negrini. Terzo Barrow a 3” da Negrini, a 30” da lui Antonio Corradini del Team Salieri.

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martedì 10 giugno 2008

08/06/2008 Negrini e la Merloni primi alla GF Maurizio Fondriest


Negrini, Corsello e Patuelli vanno in fuga con 3 della Mgk Vis. A qualche Km dalla fine Corsello e Patuelli si staccano, ma il Negro riesce a rintuzzare tutti i tentativi di attacco ed alla fine vince in volata su Fantini.
Patuelli arriva quinto ed un provato Corsello arriva sesto.

Fantini beffato da un pimpante Negrini
Forlì (11 giugno) - Tutto sembrava volgere a favore del Team MG.K Vis-LGL-Look, domenica 8 giugno a Castrocaro, in occasione della GF Fondriest, ma come si sa la vittoria la si decide sotto il traguardo.
Come l'appennino emiliano ci ha abituati, la granfondo si è presentata con un percorso duro e molto selettivo, complicato anche da numerosi tratti corsi sotto la pioggia battente. Già alla prima fuga di una decina di unità, Ersilio Fantini non si lascia perdere l'opportunità e si inserisce. Al bivio dei percorsi svoltano per il lungo solo Fantini e Corsello. Da questo momento la sfida diventa MG.K Vis-LGL-Look contro Salieri. Da dietro rientrano gli inseguitori, ma Corsello, con continui scatti riduce il gruppo a soli sei elementi di cui tre Look (Fantini, Mondaini e Klyuev) e tre Salieri (Corsello, Patuelli e Negrini). Sulla salita del Trebbio ci provano Corsello prima e Klyuev poi, ma senza risultati, mentre è sulla discesa successiva che Negrini allunga il passo decimando il suoi uomini con Corsello che si stacca e Patuelli che cade. Terminata la discesa i nostri uomini iniziano un forcing per evitare il rientro degli altri due Salieri e, a 10km dall'arrivo con continui scatti tentano di staccare anche Negrini, ma inutilmente. Giunti al traguardo è il bolognese che infila il nostro Fantini.

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Corradini primo, Frigo terzo e la Ariatti primi al Fondo dei 7 Comuni - Rigoni

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domenica 1 giugno 2008

Grande successo di squadra alla Marcialonga Cycling


Andrea Patuelli, Antonio Corradini e Giuseppe Corsello: sotto il traguardo della seconda edizione della Marcialonga Cycling è trionfo del Team Salieri, a monopolizzare l’intero podio.
Una grande gara per la squadra di capitan Emanuele Negrini (oggi quinto), baciata dal bel tempo che, dopo la pioggia dei giorni scorsi, ha regalato ai quasi 1300 cicloamatori al via di Predazzo lo scenario ed il clima ideali per il buono svolgimento della corsa, la quale ha permesso alle valli trentine di Fiemme e Fassa di vestirsi a festa ancora una volta.
Al resto ci ha pensato la tipica ed unica atmosfera della Marcialonga, nonché le vette dolomitiche di Passo Lavazé, San Pellegrino e Valles, le tre dure asperità inserite nel percorso lungo di 135 km (nel corto di 80 km, invece, ci si fermava alla sola scalata del Lavazè), per una gara che interessava ben tre province: oltre a quella di Trento, infatti, anche Bolzano e Belluno.
Tre severi valichi da affrontare, come detto, senza dimenticare la scalata iniziale a Monte San Pietro, altra ascesa da non sottovalutare, dove la gara è entrata nel vivo. L’azione decisiva per quanto riguarda il percorso lungo (3279 i metri di dislivello di sole salite) è arrivata però al termine della salita di Passo Lavazé (già percorsi 58 km di gara), quando l’imolese Andrea Patuelli è uscito per primo a prendere aria, accompagnato nel suo tentativo da Roberto Cunico, altro atleta abituato a frequentare i podi delle granfondo.
Un attacco deciso, che ha permesso ai due di prendere subito un buon vantaggio. Hanno percorso in solitaria l’intera salita di Passo San Pellegrino (recentemente inserita nella Arabba-Passo Fedaia, tappa del Giro d’Italia disputata domenica scorsa), prima di essere raggiunti da un altro duo all’imbocco della salita finale di Passo Valles, a 30 km dall’arrivo. A Cunico e Patuelli, pertanto, andavano ad aggiungersi altri due compagni di squadra di quest’ultimo, atleti di assoluto valore come il trentino Antonio Corradini (vincitore della Dolomiti Stars della settimana scorsa) e Giuseppe Corsello.
Un trio del Team Salieri, dunque, che ha operato il forcing necessario a staccare Cunico, per poi controllare fin sotto lo striscione d’arrivo. A vincere, a quel punto, è Patuelli, al quale i compagni hanno voluto lasciare gli applausi del numeroso pubblico assiepato ai bordi della strada, dopo essersi accordati nei chilometri finali.
Corradini e Corsello, a quel punto, tagliano il traguardo mano nella mano, con il primo a festeggiare un comunque ottimo secondo posto sulle strade di “casa” (è trentino della Val di Non) a 11” dal vincitore. Quarto Roberto Cunico (Team Botteon), ma staccato di 44”.

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Angelo Guizzaro vince la Gran Fondo Pantani



Angelo Guizzaro si "riposa" vincendo una corsa molto dura, con il Cippo del Monte Carpegna e praticamente nessun tratto pianeggiante.

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sabato 24 maggio 2008

24/05/2008 Corradini e Merloni e tutta la squadra sbancano la Dolomiti Stars

Nel percorso lungo di 153 Km finiscono ai primi 2 posto Antonio Corradini ed Emanuele Negrini seguiti da vicino da Patuelli e dalla Merloni.
Melissa grazie al suo splendido risultato stravincevince la classifica femminile.

Nel percorso medio di 98 Km Corsello Giuseppe arriva secondo a pochissimi secondi dal primo.

Tempi alla mano, cercheremo di analizzare, il gap tra il vincitore della Granfondo (Antonio Corradini-Team Salieri) e il re della Tappa Prof., lo scalatore vicentino Emanuele Sella (CSF Navigare).

I Chilometri son gli stessi (153), il dislivello totale idem ( 4272 mt), le condizioni atmosferiche più svantaggiose per i professionisti (che hanno trovato la pioggia dal Falzarego in poi) eppure il gap tra gara cicloamatoriale e tappa, non è poi così rilevante. E’ stata una gara tirata, anzi tiratissima tra i professionisti, quindi- il lettore più attento- si aspetterebbe distacchi abissali col confronto tra i cicloamatori. Eppure il vincitore della “Tappa della Leggenda-Granfondo Dolimiti Stars” è arrivato a circa 15 min dall’ultimo gruppo classificato al Giro dei professionisti, a meno di 50 min dalla maglia verde di Emanuele Sella. La sua media (153 Km in 5.39.54) è stata di circa 27 Km/h; non male se consideriamo che il cicloamatore è arrivato solitario, che è partito alle 7 di mattina e non a mezzogiorno come i prof. e, che normalmente dovrebbe lavorare come tutti noi, dedicando allo sport poche ore settimanali.

Un dato significante, che conferma ancora una volta come i primi 10 delle più importanti granfondo in Italia, si stiano sempre più avvicinando alla condizione di pseudo-professionisti o presunti tali.

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lunedì 19 maggio 2008

18/05/2008 Giuseppe e Melissa stravincono alla Nove Colli


Arrivo in volata solitaria per Giuseppe Corsello, vincitore della 130 km maschile. Corsello della Asd Team Salieri, 37enne infermiere bolognese, ma calabrese d’origine e ciclista da 10 anni, ha impresso sin dal principio il suo nome sulla gara, svalicando per primo la guglia del Barbotto e staccando il secondo di ben 8 minuti, vantaggio che ha mantenuto ed ampliato, portandolo a 9, dal secondo, Andrea Nencini del Gianluca Faenza Team. Quasi appaiato a Nencini, all’arrivo, il terzo della mediofondo, Pasquale Santillo della New Limits. Da evidenziare il fatto che Corsello, causa terreno scivoloso, è caduto ben tre volte sul tracciato in discesa, ma è rimontato in sella, e, pedalando con una media dei 36,91km/h, è riuscito a mantenere il distacco dal gruppo di inseguitori.



La 130 rosa non ha riservato particolari sorprese, con Melissa Merloni (Asd Team Salieri) campionessa già nel 2007, che combatte con il manto stradale viscido, frana a terra nelle pendenze di Borghi, ma risale in sella, portando a termine il circuito aggiudicandosi anche la 38ª edizione della Nove Colli. A fronte del gemellaggio con la la Cape Argus Pick’n Pay Cycle Tour, si è guadagnata di diritto la possibilità di prendere parte alla prossima edizione della corsa sudafricana.

Le dichiarazioni dei vincitori

130 Km maschile Vincitore Giuseppe Corsello – Asd Team Salieri (tempo 3h34m32s, media 36,91): “L’anno scorso sono giunto secondo alla 130 e questo risultato devo dire che mi gratifica davvero tanto. Sono uno scalatore puro e quindi in salita mi sono tolto delle soddisfazioni svalicando per primo il Barbotto. Le difficoltà maggiori si sono concentrate negli ultimi 30 chilometri, anche perché sono caduto tre volte causa manto scivoloso, la prima nella discesa della Ciola e poi negli ultimi chilometri in discesa. Dedico la vittoria al mio amico Andrea Pattuelli che questa notte è divenuto papà per la seconda volta.”

130 Km donne Vincitrice Melissa Merloni – Asd Team Salieri (tempo 3h49m04s, media 34,58): “Sono contentissima per come è andata la mia gara. Sono stata nel gruppo delle prime fino a Ciola e la difficoltà maggiore che ho incontrato è stato il Barbotto: non riuscivo a controllare la bici che continuava a scivolare ed il percorso è risultato difficile proprio a causa della pioggia. Sono caduta a Borghi, nulla di grave, e poi sono risalita, riuscendo a tagliare per prima il traguardo.”

lunedì 12 maggio 2008

11/05/2008 Il "Negro" sbanca la Felice Gimondi


Nel percorso lungo maschile sono state la Viner e la Salieri a dettare le regole del gioco. L’hanno fatto subito dopo l’avvio della gara con Giovanni Moschiano (Viner) e Maurizio Frigo (Salieri) che, sempre al comando, hanno impostato un ritmo serrato. A 25 chilometri dall’arrivo i due fuggitivi sono stati ripresi da un gruppetto composto da Giovanni Maiello (Viner), Sergio Barbero (Viner), Antonio Corradini (Salieri), Emanuele Negrini (Salieri) e Alexander Bazhenov. Un tentativo di fuga di Negrini è stato annullato a cinque chilometri dall’arrivo dalla coppia Bazhenov-Maiello: il cedimento di quest’ultimo ha fatto sì che fossero Negrini ed il russo a contendersi la vittoria finale. Una zampata del “Negro” a pochi metri dal traguardo gli ha permesso di aggiudicarsi la granfondo con il tempo di 4:42:38. Squalificato Bazhenov per aver effettuato la partenza da una griglia sbagliata, al secondo posto si è classificato Maiello (4:44:11), davanti al compagno di squadra Barbero (4:44:25).

Nuovo record per il medio femminile: a stabilirlo Melissa Merloni del team Salieri, prima con il tempo di 3:42:09. I distacchi imposti alle avversarie esprimono chiaramente tutto il valore della sua prestazione: 4 minuti sulla seconda, Ilaria Lombardo (3:46:09), e ben 13 su Valentina Patrini, giunta terza con il tempo di 3:55:22.

Scatti e controscatti hanno caratterizzato il percorso medio maschile. Mario Avogadri (Rotavo), Roberto Cunico (Viner), Enrico Saccomanni (Gianluca Faenza) e Giuseppe Corsello (Salieri) si sono dati battaglia lungo tutti i 134,5 chilometri previsti. Una sfida entusiasmante regolata allo sprint da Saccomanni (3:37:46), su Cunico (3:37:47) e Corsello (3:37:48).